Le giornate mediterranee di Reggio Calabria sono state l’occasione per riflettere sul tema della pace che, mai come ora, rappresenta il cardine per costruire la società del domani. Una società equa, giusta, che veda tutti sicuri di un futuro senza mai più guerre. È stata l’occasione di testimonianze di Rotariani provenienti da Marocco, Tunisia, spagna, Palestina, Turchia. Riflette sulla pace e sulla prevenzione dei conflitti in piena situazione della omonima area d’intervento del Rotary International. Focus sul Mediterraneo e i focolai di guerra presenti, ma anche le occasioni di sviluppo e cooperazione. Prologo il vene di sera con il concerto degli allievi del Conservatorio Cilea di Reggio con l’arrivo della fiaccola della pace e le riflessioni anche da parte degli Interactiani della città dello stretto. Fra gli interventi quelli di Carlo Maletta per parlare di ambiente e sviluppo della tutela delle donne, Adriana Grispo per il valore della pace nell’epoca digitale, Maria Vittoria Gargiulo Positive Peace Activator del Rotary International per parlare degli aspetti attuativi che il Rotary fornisce e Tjiana Ristic Rotary Action Group For Peace e Ayda Ozern.
Parole di soddisfazione espresse sia Giampaolo Latella a nome di tutti i Club cittadini di Reggio che sin da inizio anno sociale hanno collaborato insieme per la realizzazione dell’evento e da parte della Governatrice Maria Pia Porcino riportando le parole della Presidente Internazionale Urcick in occasione della conferenza presidenziale di Istanbul di febbraio. Mentre il Governatore Eletto Dino De Marco ha inteso augurare la realizzazione futura di eventi di tale caratura che fanno ulteriormente considerare la cultura Rotariana.
Momenti di grande riflessione ma anche di piacere di stare insieme riscoprendo insieme valori comuni sotto il denominatore comune di un mare, il Mediterraneo, che ha costruito l’odierna civiltà e che ha visto transitare, popoli e mischiare culture eterogenee fra di loro, ma unite nella pace.

















